Nasco a Mantova nel giugno del 1982 e residente oggi a Bologna. Autodidatta a tutti gli effetti, indagatore, ricercatore e contestatore dell’illogicità, respingo i sentimentalismi accademici. Da “libero pensatore” quale sono, ho approcciato all’Astrologia dall’età di 16 anni circa. Oggi, nel pieno della maturità esistenziale, osservo il mio percorso nei confronti della disciplina astrologica, ritendendolo intenso, tortuoso e avvincente.

I miei studi sono stati astrologicamente trasversali, hanno riguardato i grandi autori e le voci autorevoli dello scenario astrologico.

Tra questi consacro Lisa Morpurgo come l’autrice e l’astrologa che più di tutti mi ha affascinato e conquistato e non appare forse un caso che, come la compianta maestra, condivida i medesimi luoghi di nascita e significative somiglianze in alcuni aspetti dei rispettivi temi natale.

Il tentativo di Lisa Morpurgo, dopo il grande André Barbault, di regolare l’Astrologia attraverso la logica, è stato per me un faro guida.

Successivamente ho integrato le mie conoscenze con materie quali astronomia, neuroscienze e anatomia, indispensabili per avere un quadro completo della materia astrale. Gli studi inerenti alla chimica e alla biologia, che mi hanno portato al diploma a chiusura delle scuole superiori, si sono rivelati fondamentali.

In aggiunta, essendo l’Astrologia una dottrina intenta a verificare e definire dei modelli comportamentali, si è reso necessario l’aggancio con tematiche sociologiche, psicologiche e filosofiche.

Negli ultimi dieci anni l’interesse è diventato maniacale, tanto da spingermi a tradurre pensieri e visioni dell’umanità in un’opera letteraria, un’avventura iniziata nel 2020 e conclusa a livello contenutistico nel 2024.

Sogno un'Astrologia unificata e riammessa negli atenei pubblici.